“Praticare la psicoterapia, non significa fare qualcosa al soggetto, né convincerlo a fare qualcosa per sé; si tratta invece di liberarlo perché possa crescere e svilupparsi in modo normale, e di rimuovere ostacoli in modo che possa andare avanti.”
— Carl Rogers
Una diagnosi di cancro è un evento che cambia la vita, non solo per le sue implicazioni fisiche ma anche per il suo profondo impatto psicologico. Oltre ai trattamenti e agli interventi medici, è fondamentale affrontare il benessere emotivo e psicologico dei pazienti oncologici. È qui che entra in gioco la psico-oncologia, un campo relativamente giovane ma in rapida crescita. In questo articolo ci addentriamo nel mondo della psico-oncologia, scoprendo il suo significato, i suoi metodi e il suo impatto sulla cura olistica dei pazienti oncologici.
Il peso multidimensionale del cancro
Il cancro non è solo una malattia fisica, ma tocca ogni aspetto della vita di un paziente. Il carico emotivo, che va dalla paura e dall’ansia alla depressione, può essere difficile da gestire quanto la malattia stessa. La psico-oncologia riconosce la natura multidimensionale del cancro e cerca di rispondere alle esigenze emotive e psicologiche dei pazienti.
L’emergere della psico-oncologia
La psico-oncologia è un campo relativamente nuovo, emerso alla fine del XX secolo in risposta al crescente riconoscimento delle sfide psicologiche affrontate dai pazienti oncologici. Combina i principi della psicologia, della psichiatria e dell’oncologia per fornire un’assistenza completa che si concentra sulla mente e sul corpo.
Il ruolo degli psico-oncologi
Gli psico-oncologi sono specialisti formati per aiutare i pazienti oncologici e le loro famiglie ad affrontare l’impatto psicologico della malattia. Forniscono una serie di servizi, tra cui consulenza, terapia e gruppi di sostegno. Questi professionisti lavorano in collaborazione con oncologi, infermieri e altri operatori sanitari per garantire un’assistenza olistica al paziente.
Affrontare il disagio emotivo
Uno degli obiettivi principali della psico-oncologia è quello di affrontare il disagio emotivo. I pazienti oncologici spesso soffrono di ansia e depressione, che possono influire sulla qualità della vita e persino sui risultati del trattamento. Gli psico-oncologi utilizzano interventi basati sull’evidenza per aiutare i pazienti a gestire queste emozioni e migliorare il loro benessere generale.
Migliorare la qualità della vita
La psico-oncologia va oltre la gestione dei sintomi, ma mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. Attraverso la consulenza, l’educazione e il supporto emotivo, i pazienti possono sviluppare strategie di coping, trovare un significato nel loro percorso e costruire la resilienza di fronte alle avversità.
Conclusione: un approccio olistico alla cura del cancro
L’inclusione della psico-oncologia nella cura del cancro rappresenta un cambiamento di paradigma nell’approccio a questa complessa malattia. Riconoscendo e affrontando gli aspetti emotivi e psicologici del cancro, i pazienti ricevono un’assistenza più completa che non solo cura il corpo, ma guarisce anche la mente e lo spirito. La psico-oncologia, che continua a evolversi e a essere riconosciuta, offre speranza e sostegno alle persone che affrontano una delle sfide più importanti della vita, fornendo un percorso verso la guarigione e una migliore qualità di vita durante e dopo il trattamento del cancro.
