“Se la nostra vita è in pericolo, sentiamo la necessità immediata di riprodurci.”
— Allan Pease
In un momento storico per la scienza e la medicina, il Regno Unito ha accolto un altro bambino con il DNA di tre “genitori” grazie al trattamento di donazione mitocondriale (MDT). Questa tecnica rivoluzionaria ha il potenziale di prevenire la trasmissione di malattie genetiche incurabili da madre a figlio e segna una svolta significativa nel campo della medicina riproduttiva.
Il primo bambino nacque nel nel Regno Unito nel 2016 e la sua nascita generò parecchi rumors nella comunità mondiale. I genitori del bambino optarono per la MDT perché la madre è portatrice di una rara mutazione genetica nei mitocondri, gli organelli che producono energia presenti in ogni cellula del corpo. Le malattie mitocondriali possono causare una serie di gravi problemi di salute, tra cui debolezza muscolare, cecità, insufficienza cardiaca ed epatica. La coppia aveva già perso due figli a causa della stessa patologia.
La tecnica
La MDT è una tecnica che prevede il prelievo di una piccola quantità di DNA mitocondriale sano da un ovulo di una donatrice e la sua iniezione nell’ovulo della madre, al quale è stato rimosso il DNA mitocondriale difettoso. In questo modo si ottiene un embrione che contiene materiale genetico della madre e del padre, oltre a una piccola quantità del donatore. L’embrione viene quindi impiantato nell’utero della madre e il bambino si sviluppa con il DNA di tre “genitori”.
Pareri
L’uso della MDT è stato controverso, con alcuni critici che hanno sollevato dubbi etici sulla creazione di embrioni con materiale genetico di tre individui. Tuttavia, i sostenitori sostengono che la tecnica offre una speranza alle famiglie affette da malattia mitocondriale e che è stata rigorosamente testata e regolamentata per garantire sicurezza ed efficacia.
Nel Regno Unito, la MDT è strettamente regolamentata dalla Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA), che deve approvare ogni singolo caso prima che la tecnica possa essere utilizzata. L’HFEA ha condotto un’accurata consultazione pubblica e un processo di revisione prima di concedere l’autorizzazione per la prima procedura MDT nel 2015, e da allora ha approvato un piccolo numero di casi aggiuntivi.
La nascita del primo bambino (2016) con il DNA di tre genitori fu accolta come un grande successo per la MDT e ha aperto la strada ad altre famiglie affette da malattie mitocondriali per proseguire il trattamento. Il Regno Unito è diventato un leader mondiale nello sviluppo e nell’uso di questa tecnica innovativa, e altri Paesi stanno valutando di seguirne l’esempio.
Principali problemi
Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare. Uno dei problemi principali è il costo della MDT, che attualmente è proibitivo per molte famiglie. Il governo britannico si è impegnato a fornire finanziamenti per la MDT attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) in alcuni casi, ma si teme che i criteri di ammissibilità possano essere troppo restrittivi. Inoltre, alcuni scienziati e bioeticisti hanno chiesto ulteriori ricerche sulla sicurezza e l’efficacia a lungo termine della MDT, in particolare per quanto riguarda i potenziali effetti collaterali e la trasmissione delle mutazioni del DNA mitocondriale alle generazioni future.
Conclusioni
Nonostante queste sfide, la nascita di un nuovo bambino con DNA di tre genitori rappresenta un importante passo avanti per la medicina riproduttiva e offre speranza alle famiglie affette da malattie mitocondriali. Con il continuo progresso della scienza e della tecnologia della MDT, è probabile che in futuro vedremo nascere altri bambini con il DNA di tre “genitori”. Se questo porterà a un uso diffuso della tecnica e a una riduzione significativa della prevalenza della malattia mitocondriale resta da vedere, ma per ora la nascita di questo bambino è motivo di celebrazione e ottimismo.